i cortili di Torino sono essenzialmente fattori urbani e non semplici elementi propri di ogni palazzo. È un carattere che Charles Nicolas Cochin, artista e viaggiatore francese a Torino nel 1749, coglie con precisione: «Il fondo del cortile, che si vede dalla strada, è sempre decorato architettonicamente, sovente secondo un gusto teatrale». Pensati in diretto rapporto con lo spazio pubblico, aperti allo sguardo del passante e ornamento della città, i cortili di Torino si caratterizzano quindi per una specificità legata al procedere pianificato degli ampliamenti urbanistici.

I locali storici di Torino sono luoghi ricchi di ricordi, cimeli, arredi e valori culturali e artistici: visitarli significa evocare atmosfere d’altri tempi.  Il tour porta alla conoscenza di uno straordinario patrimonio artistico e architettonico, dove si intrecciano stili e materiali, e rievoca personaggi di rilievo nella tradizione italiana che, seduti ai tavolini di marmo delle caffetterie torinesi, fondarono partiti, idearono riviste, scrissero poesie ed unirono l’Italia.

Un percorso attraverso i quartieri novecenteschi alla scoperta delle soluzioni architettoniche elaborate dai grandi maestri dello stile “floreale”. Alla fine del XIX secolo, con le esposizioni internazionali, la città cresce grazie all’edificazione di nuovi quartieri in cui emergono, in tutto il loro splendore, meravigliose dimore Liberty. Un insolito itinerario attraverso la Torino della ” belle époque”

Torino non sta mai ferma: dalla fabbrica al concetto di riqualificazione delle aree industriali. Il progetto Spina porta un nuovo assetto alla città, le antiche fabbriche lasciano il posto a nuovi elementi della vita torinese: campus universitari, parchi, sedi di nuove realtà culturali e complessi commerciali.
il concetto di post- industriale raccoglie in sè nella città un radicale cambiamento non solo ambientale, ma anche sociale ed architettonico.
Innovazione e tradizione, indissolubilmente legate da una vocazione di una città che si scopre essere sempre più da vivere e da conoscere in ogni sua forma.
Lo skyline è cambiato grazie ad uno dei punti cardine di questo lungo processo: la costruzione del grattacielo S. Paolo, che avremo modo di scoprire insieme gustando un aperitivo ” in quota”, per renderci conto più da vicino di quella che è stata la totale trasformazione di una Torino sempre i movimento.

Uno dei primi motivi per i quali l’uomo si è spostato dal luogo in cui abitava verso altre località, generando il fenomeno del turismo, è stato quello del pellegrinaggio verso luoghi sacri alla sua religione
Questo tour vi farà scoprire i più importanti luoghi di culto del centro cittadino ed è un modo inconsueto per farvi rivivere la fede attraverso l’espressione popolare dei devoti.

Le Luci d’Artista per due mesi rendono Torino la città più scintillante d’Italia, e ne fanno un vero e proprio museo en plein air attraverso le installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale, che sono stati chiamati ad illuminare piazze, chiese e monumenti.
Il percorso si snoda attraverso le principali vie e piazze del centro cittadino.

Una passeggiata alla scoperta dei capolavori dei grandi architetti che hanno celebrato i fasti di Casa Savoia con opere originali ed eleganti. L’itinerario vi porterà a conoscere luoghi insoliti e sconosciuti, veri e propri scrigni segreti che hanno contribuito a fare di Torino la capitale del barocco.

Un itinerario nato per gustare, accanto alla storia, le atmosfere e le creazioni dei cicolaté torinesi. Il racconto della sublime arte che da secoli si tramanda in Piemonte, dalla “cioccolata in bevanda” della corte sabauda al gianduiotto, attraverso i salotti torinesi ed i caffè Risorgimentali con i loro corroboranti bicerin, una delle dolci eccellenze del territorio piemontese.